Il numero di bit usati per descrivere la colorazione di un determinato pixel che compone lÆimmagine. Una profondità di 1 bit significa che il pixel potrà essere acceso o spento e perciò avremo unÆimmagine monocromatica. Se la profondità è di 2 bit avremo quattro valori (nero, bianco e due tonalità di grigio). Solitamente i computer e gli scanner moderni lavorano con 8 bit per canale (rosso, verde e blu) per un totale di 24 bit che producono 16.777.216 colori. Questa modalità viene anche definita true color (cioè colore vero) visto che riproduce abbastanza fedelmente le diverse tonalità di unÆimmagine fotografica, per lo meno allÆinterno dei confini entro cui il computer può operare. Nella realtà, in effetti, i colori riprodotti da una pellicola fotografica sono molto più numerosi e sono ancora più numerosi quelli percepibili dallÆocchio umano, tuttavia la visualizzazione true color è sufficiente per tutte le applicazioni industriali del colore.
Come eredità del percorso evolutivo seguito dalle schede video, tutti i computer moderni possono anche lavorare con 65.536 colori (16 bit) e con 256 colori (8 bit). I primi personal computer a colori lavoravano invece con 16 colori (4 bit).
Gli scanner hanno profondità di colore che solitamente superano i limiti massimi raggiungibili da un computer. Si parla infatti di scanner a 30, 42 e 48 bit. In questo caso, ciascuno dei tre canali RGB usa 10, 14 e 16 bit invece degli 8 bit di base. I bit aggiuntivi vengono utilizzati come "scorta" per compensare gli errori di scansione che inevitabilmente si verificano e per poter ritoccare lÆimmagine senza intaccare la dotazione di 16 milioni di colori. Infatti, durante scansione e il ritocco, i bit di scorta vengono impiegati per correggere gli 8 bit primari fino ad avere unÆimmagine corretta e perfettamente integra, con tutti i suoi 16 milioni di colori. Infatti dopo il ritocco (che comporta sempre la perdita di informazioni) i bit che ancora avanzano vengono scartati e lÆimmagine viene portata a 8 bit per canale (24 bit) prima della suo impiego finale (stampa o proiezione).
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